CoachMag n.75 – Freebie per Coach: come creare risorse gratuite per i tuoi Clienti
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Continua a leggere sotto cosa contiene CoachMag n.75!
Cosa troverete in questo numero?
Carissimi Lettori, ben arrivati nel numero 75 di CoachMag!
Siamo pronti ad immergerci nelle 100 nuove pagine della nostra rivista, pagine dedicate a un aspetto del Marketing sempre più in voga, anche nella nostra categoria professionale.
Ci occupiamo di un aspetto molto tecnico ed estremamente preciso, dai risvolti molto potenti per il nostro business. Approfondiamo il tema dei “Freebie per Coach: come creare risorse gratuite per i tuoi clienti”.
Vantiamo tra i Contributor di CoachMag i più autorevoli ed esperti professionisti del nostro campo: saranno loro a guidarci, rubrica dopo rubrica, nella preziosa arte di nutrire il nostro pubblico con contenuti gratuiti di grande valore.
Che cos’è esattamente un Freebie?
È un assaggio dei nostri prodotti e servizi, un assaggio che offriamo gratuitamente ai nostri potenziali clienti, perché possano fare esperienza diretta della piacevolezza e dell’utilità, per loro, di ciò che presentiamo.
Come creare una connessione immediata nella sua fruizione, ma duratura nei suoi effetti con il nostro pubblico, attraverso questo strumento di Marketing del quale si vede l’utilizzo – e l’abuso – un po’ ovunque sul nostro mercato?
Come offrire valore concreto e tangibile nello spazio di un incontro gratuito, che può rivelarsi estremamente fugace?
Un Freebie è davvero, a ben vedere, totalmente “free” per chi lo “consuma”?
In quale posizione psicologica si sente, o viene inconsapevolmente collocato, l’utente che scarica i nostri contenuti gratuiti?
E, soprattutto, siamo consapevoli a nostra volta di questa posizione ed è quella che davvero desideriamo, per promuovere il nostro brand personale?
Cosa ci dicono le Neuroscienze sul meccanismo neurofisiologico che spinge così tante persone ad accumulare risorse gratuite che, a ben vedere, non avrà né il tempo né la volontà per approfondire davvero?
Cosa si nasconde dietro questa gratificazione istantanea e perché, come Coach e Formatori professionisti, ci è utile sapere quali neurotrasmettitori sono coinvolti nel processo?
D’altro canto, è vero che, se le persone non conoscono il prodotto e servizio che offri come professionista, non sapranno neanche se vale la pena per loro impegnarsi ad acquistarlo.
Ma quali sono le leve e le strategie migliori per costruire un Freebie a misura dell’immagine che vogliamo dare di noi?
In un mondo nel quale ogni Coach e Formatore pare avere al suo attivo almeno un Freebie da proporre, come possiamo differenziarci con autenticità, valore e personalità?
Come gestire la relazione con le persone i cui contatti avremo così raccolto, per nutrirli e accompagnarli verso la complessità della nostra offerta, dopo che avranno scaricato e “consumato” il nostro Freebie?
Cosa accade, cioè, dopo?
Come creare una vera e propria Community, un insieme cioè di persone unite dall’interesse per il nostro brand, a seguito del semplice scaricamento di un Freebie?
I Freebie, alla lunga, rischiano di viziare i nostri potenziali clienti? Rischiano forse di sedurli con la promessa di una gratuità? Sono un punto di attacco sempre vincente che creare una profittevole Lead Generation?
Come creare velocemente e nella pratica un Magnete, la cui costruzione non costi a te professionista più di quanto ti farà poi fruttare? Quali competenze tecniche sono necessarie nello specifico?
A tutte queste domande, e a molte altre, troverete risposta nelle prossime pagine: fatene tesoro e mettetele subito in pratica.
Noi di CoachMag lo facciamo a nostra volta ogni giorno, con voi e per voi.
Buona lettura e buona
magnetica creazione
dal vostro direttore,
Natascia Pane