Affrontiamo in questo modulo della NO LIMITS Coaching School un tema che ogni Coach e Formatore, quasi inevitabilmente, incontra nel percorso con il quale accompagna i suoi clienti, e cioè: come aiutare la persona che si affida a noi a riconoscere e superare le sue convinzioni limitanti.
Noi professionisti lo sappiamo bene: non basta la volontà del nostro Coachee o del nostro Corsista a farlo svoltare davvero; non bastano i piani d’azione, né le scelte maturate consapevolmente.
Un percorso non sarà mai davvero efficace e trasformativo se – nella persona che abbiamo di fronte – rimarrà sempre latente quel senso di impotenza, di impossibilità, quella sensazione di non potere, di non riuscire, di non essere capace a fare, che inevitabilmente porterà all’insuccesso e che chiamiamo appunto “convinzione (o credenza) limitante”.
La bellezza delle nostre professioni consiste anche nel saper mettere in atto strategie e strumenti che portano il nostro cliente ad esplicitare ciò che tiene celato anche a se stesso e che, se non affrontato e trasformato in qualcosa di veramente positivo e funzionale per lui, minerà alla base ogni suo tentativo di successo.
Come nasce una convinzione o credenza limitante? Qual è il processo mentale, conscio e inconscio, che porta a raccontarci e poi a credere a una storia tutt’altro che utile per noi?
Quali sono i segnali – a livello di linguistica, di comportamento, di paraverbale – che il nostro cliente ci manda e che, se da noi colti e ascoltati attentamente, evidenziano il quadro di una convinzione limitante in atto?
Come portare a livello tecnico e procedurale il nostro Coachee a vedere lui per primo ciò che, fino a quel momento, era rimasto celato anche ai suoi occhi e come aiutarlo a comprendere una realtà che per lui si sta rivelando davvero scomoda?
Ma riconoscere una convinzione limitante non basta: se non possediamo, nella nostra preziosa cassetta degli attrezzi, le strategie migliori e più funzionali per accompagnare il cliente alla trasformazione reale e concreta della sua convinzione, il lavoro che avremo fino a quel momento condotto insieme poggerà letteralmente sulle sabbie mobili.
Questa è purtroppo una delle ragioni più frequenti di insuccesso, se misurata poi nel lungo periodo sulla base di veri risultati, di una sessione o di un percorso. di Coaching.
Per non parlare poi delle convinzioni o credenze limitanti delle quali, spesso, noi Coach e Formatori siamo intrisi per primi: possiamo forse riconoscerne qualcuna, comune ed evidente a tutta la categoria, della quale possiamo finalmente spogliarci?
Tanti Coach e Formatori professionisti parlano di convinzioni – su questo punto fanno leva numerose strategie di Marketing che propongono diversi metodi per attirare a sé clienti – ma pochi sono quelli che, di fronte a una convinzione limitante, sanno poi nella pratica come agire.
Durante questo modulo della NO LIMITS Coaching School apprenderai le migliori strategie per affrontare proceduralmente questo tema: apprenderete come non limitarvi a identificare semplicemente il “problema” del vostro cliente, lasciandolo poi nella realtà abbandonato a se stesso, in compagnia solo dei suoi fantasmi più nascosti, ma come accompagnarlo in un processo trasformativo che sia davvero vincente, duraturo e dai grandi risultati.
In una parola, apprenderete come fare in modo che il vostro Coaching sia, per voi e per il vostro cliente, di vero e sicuro… successo!