Carissimi Lettori, ben arrivati nel numero 70 di CoachMag!

Un compleanno importante, questo di CoachMag, che festeggia per la settantesima volta la nascita di 100 nuove pagine della vostra rivista preferita!

Ho riunito per voi i più conosciuti e autorevoli Coach e Formatori italiani, attorno a un tema il cui scopo è, come sempre, quello di portare ai massimi livelli le vostre competenze e il vostro business da Coach e Formatori professionisti.

Il Focus di questo numero di CoachMag è estremamente particolare ed è dedicato a un lato delle nostre professioni quasi totalmente sottaciuto. Parliamo infatti di “Differenze di genere: come influiscono nella relazione tra Coach e Coachee?”.

Le differenze, di qualunque genere, esistono e fanno davvero la… differenza. In particolare, possono fare la differenza in quella magica alchimia che si crea tra Coach e Coachee: quanto influiscono le differenze di genere in questo match?

Quale segmento di mondo vediamo, filtrato dalla lente della nostra differenza di genere, riflesso negli occhi del nostro Coachee? E quale segmento di mondo scordiamo di osservare?

È possibile, per noi professionisti del settore, imparare a rispettare anche la fisiologia, e i suoi specifici ritmi, e allinearci ad essa per raggiungere risultati davvero straordinari?

È possibile rendere più efficace la nostra cassetta degli attrezzi, apprendendo come incide la ciclicità dei ritmi ormonali sulla concentrazione, sul focus e sulla predittività dei risultati di una performance?

Esistono differenze fisiologiche evidenti tra il cervello maschile e quello femminile e cosa ci raccontano le Neuroscienze in merito?

Esistono contesti specifici, come per esempio quello dello Sport Coaching o del Peak Performance Coaching, nei quali la diversità di genere ha un impatto decisamente rilevante?

E come regolarsi quando questo diventa un fattore discriminante, nella preferenza del professionista al quale affidarsi, preferenza nascosta spesso al nostro stesso Coachee?

E ancora: il genere con il quale ti identifichi ti agevola nel comprendere e apprezzare il modello del mondo del tuo Cliente?

Pagina dopo pagina, le nostre rubriche ti guideranno nell’esplorare le mille sfumature di ogni possibile abbinamento di genere, raccontandoti quali fattori davvero considerare nella relazione con il tuo cliente, quali collocare in secondo piano, e quali rischiano di portarti verso incomprensioni e frustrazioni, se lasciati al caso e non accompagnati con competenza ed eleganza.

Apprenderemo come modellare la nostra linguistica, quando desideriamo essere inclusivi e guadagnare fiducia e rispetto nel cliente.

Ci chiederemo che genere di differenza faccia mai, la tanto dibattuta – e temuta – differenza di genere.
E capiremo che il nostro margine di miglioramento è ancora molto, molto alto.

Buona lettura di questo numero di CoachMag
– tanto delicato quanto necessario –
dal vostro direttore
Natascia Pane