Ecco come acquisire nuovi clienti e ampliare il proprio mercato!

Il Coach per primo deve avere fiducia in se stesso. Deve essere consapevole che l’insieme delle sue abilità, sostenute dalla sua preparazione, dalle sue conoscenze e dalle necessarie competenze sono fondamentali per la sua professione.

Deve riconoscere che a fare la differenza nella sua attività sono soprattutto la sua integrità, la sua  unicità, l’aderenza all’etica professionale e il profondo rispetto che deve essere sempre salvaguardato nei confronti di ciascuno dei suoi clienti. Non tutti i Coach sceLgono questa delicata professione per i motivi che davvero la nobilitano, alcuni pretendono di essere già Coach ancor prima di averne imparato l’abc e aver riflettuto, e lavorato, su se stessi.

Spesso le persone vengono adulate e ammaliate credendo di poter intraprendere con estrema superficialità un’attività straordinaria, quella del Coaching, che è piena di insidie e che richiede un mix di profonda dedizione, umiltà e conoscenza di sé. Se c’è una cosa che amo del Coaching è il fatto che il Coach cresce e si alimenta costantemente grazie ai suoi stessi Coachee. Nel momento in cui interagisce con il suo cliente apprende egli stesso e quell’esperienza vissuta diventa conoscenza e saggezza. Impara a perfezionare il suo approccio con gli altri grazie all’utilizzo delle tecniche e delle dinamiche che ha studiato. Impara soprattutto ciò che nessun libro e nessuna scuola potrà mai insegnargli: l’arte di essere al servizio delle persone.

Per un Coach professionista lo studio è un moto interiore, continuo e costante, e la bontà dei suoi insegnamenti deve essere dimostrata per prima cosa nella sua vita, che è il suo esempio. La fiducia è tutto ciò che permette al Coach di riuscire nel suo intento a favore del suo Coachee e questa fiducia viene alimentata dalla sua coerenza e dalla sua integrità.

Come potrebbe essere altrimenti? Come potrebbe un Coach ispirare le persone al benessere fisico ma fare esattamente l’opposto? Come potrebbe un Coach insegnare l’importanza dell’assumersi la responsabilità delle proprie azioni ed essere egli stesso irresponsabile? La coerenza è il sigillo del successo, così come nella vita di tutti i giorni, anche nella professione del Coaching. L’autorevolezza è uno strumento di percezione davvero potente che nessuna campagna adv o strategia di marketing potrà mai sufficientemente consolidare. Tutto ciò che si crea grazie al genuino passaparola dei clienti, di chi ha potuto sperimentare l’alta professionalità del Coach, è qualche cosa di estremamente potente. Per creare la propria credibilità, per aumentare la propria autorevolezza oc- corrono impegno, tempo, pazienza, fiducia e tanto rispetto.

Il Coaching è una professione straordinaria, che dona moltissimo a chi la professa perché permette di incontrare delle vite umane, di esserne al servizio, con l’incredibile soddisfazione di poter aiutare e potenziare chi sta cercando di migliorare se stesso, di estendersi oltre, per realizzare ciò che sente dentro e che il Coach ha già intravisto. Una delle abitudini felici, che potrà portare maggiore risultanza alla propria professione, è quello di continuare, sempre più spesso, con costanza e determinazione, ad offrire contenuti di alto livello che possano alimentare l’interesse di coloro che desiderano intraprendere un percorso di crescita, di allenamento interiore, con il proprio Coach.

È lecito chiedersi: come posso ampliare il mio mercato e acquisire più clienti? La risposta è semplice: fatti conoscere non per quello che pensi di essere, ma per il valore che porti nella vita delle persone. Il maggior alleato? La pazienza. Non bastano sei mesi e neppure sei anni per affermarsi nel mercato, ci vuole tutta una vita basata sulla propria autenticità.

Trovi questo e altri importanti contenuti dedicati alle obiezioni che puoi incontrare quando proponi il tuo servizio di Coaching sul numero 43 di CoachMag, il Magazine del Coaching, disponibile a questo link.